Si è svolta tra il 2 e il 5 settembre scorsi la celebrazione del 79° anniversario della Liberazione di Vinci dal fascismo.
Una tre-giorni intensa che ha visto la partecipazione delle autorità locali, che insieme ad Anpi, CGIL-Spi Empolese ‘Bruno Trentin’, Pro Loco di S. Amato e CFCM di Sovigliana hanno animato ancora una volta la Memoria di quanto accaduto agli inizi del 1944 nelle zone limitrofe e in particolare a Vinci.
Sabato 2 settembre, Giuseppe Torchia, primo cittadino vinciano, è intervenuto prima nel giardino Einaudi, in via Empolese a Sovigliana, con la deposizione di una corona d’alloro sul cippo dedicato ai caduti e poi a Villa Reghini, sempre nella frazione vinciana, dove nel giardino Pertini ha deposto un’altra corona d’alloro. Presente anche Massimo Marconcini, membro della giunta dell’amministrazione comunale di Empoli.
Domenica 3 è stata la giornata dedicata alla 19ª Camminata della Liberazione, organizzata insieme alla Po Loco di S. Amato in località Le Croce. Alla fine del percorso, sotto la torre di S. Alluccio, i partecipanti hanno potuto fare merenda grazie al supporto della stessa Pro Loco di S. Amato.
La rassegna si è chiusa martedì 5 settembre, di nuovo nel giardino Pertini, davanti Villa Reghini, a Sovigliana. Lì, Lorenzo Guadagnucci ha conversato con Enrico Parsi, direttore di Scuola Coop, a proposito di “Camminare l’antifascismo”, il libro che lui stesso ha scritto, e di come “Essere antifascisti oggi”.
Presente anche Mila Chini, assessore del Comune di Vinci con deleghe ai progetti di valorizzazione memoria storica e democratica.
Durante la serata, il Centro di Formazione e Cultura Musicale ha curato l’aspetto musicale.